Gennaio
Se il 3 gennaio sali a bordo di un tram a Milano e ti trovi un tizio di fucsia vestito, dove il fucsia si limita ad un succinto accappatoio in spugna, mentre gli altri sono opportunamente bardati per affrontare i 3-5°C, cosa ti viene da pensare? Che sarà un anno anomalo?
Febbraio
Primo incontro con il circo. Sarà amore a prima vista.
Il fil rouge del 2017. Stay tuned!
Marzo
Gli eventi corrono veloci, le novità si susseguono, le notizie – belle e brutte – rombano e si fanno largo nella mia vita; a volte si lasciano dietro puzza di benzina, altre volte mi scompigliano i capelli come una leggera brezza profumata.
Aprile
Si parte con il nuovo lavoro. Nuove avventure, nuove sfide, nuovi amici. Conoscevo uno che era molto orgoglioso di me.
Maggio
Sospesa tra cielo e terra, ti rendi conto di quanto sia fragile l’ala alla quale è affidata la tua vita. Basterebbe un soffio più forte e…
Giugno
Si avvicina la burrasca!
Luglio
Attaccata al cellulare come ad un’ancora di salvezza. In attesa di notizie, di una parola di speranza. Tutto intorno una bolla di vuoto.
Agosto
L’auto, la mia oasi di pace. Percorro chilometri a non finire, saranno quasi 37.000 in 8 mesi scarsi. Guidare mi piace, mi rilassa, mi fa viaggiare con la mente ancora prima che con il corpo. Il percorso stesso che mi porta alla destinazione è un viaggio, di cui assaporo ogni istante.
27 settembre, ore 03:40
Ecco, alla fine la vita mi ha azzannata al cuore.
Ha aspettato la notte, come fanno i vigliacchi, per portarsi via un pezzo della mia anima.
Ottobre
Modica, tra i finalisti di un concorso fotografico.
Dedicata a te, che mi hai insegnato ad amare la fotografia.
Novembre
Inizia l’avventura WSP a Roma.
Una svolta nella mia vita, per la qualità delle persone che sto conoscendo e per la bellezza degli argomenti trattati.
Dicembre
Momenti di confusione, di domande a cui mancano risposte. Ci vuole sempre più del previsto a fare i conti con sé stessi.
Aspettiamo, serve pazienza…
Bilancio
Se la vita fosse come un bilancio aziendale e gli eventi che la caratterizzano avessero unicamente il peso dell’inchiostro con il quale scriviamo a registro gli attivi e i passivi, il mio anno si chiuderebbe in attivo. Numericamente parlando, gli eventi positivi hanno senza dubbio superato quelli negativi.
Purtroppo però non è così e mai come in questo caso posso affermare con certezza che quantità non corrisponde a qualità.
A me è bastata una sola perdita – nessuna metafora amministrativa questa volta – per mandare all’aria i conti. Ma grazie al cielo, grazie alla mia famiglia e agli amici, sono ancora qui, più che mai determinata a vivere ogni istante che avrò a disposizione intensamente e con passione.
Chiudo l’anno con una sana dose di autostima, ringraziando me stessa per non aver mollato; per essere andata avanti quando la logica avrebbe voluto che crollassi e chi se ne frega di quello che dice la gente.
La vita a me sembra tanto un punching ball.
Ovviamente chi picchia è lei e chi le prende sei tu.
Ma ogni tanto anche la vita sbaglia colpo e la palla si prende la sua rivincita, riportando in equilibrio il dare-avere delle botte.
Ecco, in quel momento io sarò lì a guardare e riderò.
Buon anno!
4 risposte a “Fotocronaca 2016 con bilancio”
Ti ho letto TUTTA – sei una donna eccezionale – non proseguo a farti i complimenti in quanto andrei oltre i limiti e storpierei il mio apprezzamento – comunque ti comunico che mi nutro dei tuoi pensieri – buon sereno anno Barbara e grazie di donarti
Bruno
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Bruno, ti annuncio che sei stato nominato mio Best Fan 2016!!!
Sei troppo gentile, grazie davvero.
Un sereno anno nuovo anche a te!
A presto, B
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Buon anno anche a te Barbara. Sempre ottimi lavori i tuoi!
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Buon anno Fabio! Un abbraccio
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